Escursionando

29/07/16 Eccoci qua…

dopo una tranquilla mattinata a Livorno alle 15:00 siamo partiti con Stefano (il nostro maestro di competenza) dalla nostra cara amata sede per raggiungere il luogo del nostro precampo, Camaldoli, per fare un uscita con escursione topografica.
Dopo la sosta gelato siamo arrivati a Camaldoli dove, dopo aver lasciato la macchina, ci siamo avventurati per il sentiero 70 quello che ci avrebbe condotto al rifugio Catozzo dove poi avremmo dormito. Con poca fatica e con divertimento in un’ora e dieci siamo arrivati al Catozzo. Dopo abbiamo fatto una piccola introduzione sulla topografia e sul percorso che avremmo fatto i giorni seguenti. Il menù della sera prevedeva…panini. Ah si che fame! Dopo aver mangiato abbiamo chiacchierato di vari argomenti che sarebbero troppi da elencare, poi per finire in bellezza abbiamo osservato le stelle e alla fine tutti a dormire.

30/07/16 Sveglia!!!!!!!!

Dopo la “favolosa”, “stupenda” sveglia di ricsi a base di glee, cioe’ stiamo scherzando vero? abbiamo fatto una ricca colazione a base di pane, marmellata e the; abbiamo rifatto gli zaini, sistemato il rifugio e ci siamo avventurati nel sentiero 98 con destinazione Prato alla Penna. Ci siamo fermati a Poggio Tre Confini per riposare e dopo siamo ripartiti e siamo finalmente arrivati a Prato alla Penna. Dopo aver imparato a fare un Azimut e a contare dieci metri in passi abbiamo cucinato. Il menù era pasta al pomodoro e popone, tutto cucinato con i fornellini (tranne il popone). Ci siamo riposati un bel po’, poi siamo partiti più carichi di prima e steppy ci ha insegnato come fare un percorso rettificato come si deve. Siccome non avevamo ancora lavato le gavette, ci siamo fermati e le abbiamo ripulite e poi merenda a base di wafer e riposino all’ombra. Stefano ci ha spiegato la storia dell’Eremo e dei monaci. Poi… indovinate cosa abbiamo fatto!! esatto! abbiamo camminato per il Secchieta e dopo tante fatiche uno deve essere ripagato no? e indovinate quale rifugio era stato abbandonato??? il nostro! si, 3/4 del rifugio era un camino sporco che puzzava pure, ma non ci siamo arresi! anzi, corda e telone e abbiamo costruito un rifugio. E poi di nuovo se magna: cena a base di pasta al pesto, Simmenthal e purè. Dopo i soliti discorsi e dopo aver sistemato il rifugio abbiamo dormito; ma le sventure non sono finite qui: nella notte sono venuti a farci visita un coniglio, un daino e un cinghiale. Il povero coniglietto dopo aver fatto una scampagnata nel rifugio ha deciso di usare come trampolino elastico la faccia di stefano e ha continuato la sua scampagnata ritornando nel bosco.

31/07/16

L’indomani, dopo la colazione, abbiamo preso Messa all’Eremo; un’esperienza che almeno una volta nella vita va fatta, d’altronde si vive una volta sola. Poi tristi d’animo ci siamo incamminati (in automobile) per Livorno.

In verde e’ il percorso fatto in questi tre fantastici giorni

Sq. Puma Livorno 10