La legalità, cosa di tutti

L’alta squadriglia del Vicari 1 sta per concludere, con il corteo del 19 luglio, un percorso sulla legalità durato un anno.

Vicari è un paese della provincia di Palermo a forte incidenza mafiosa. In seguito all’arresto dei boss e alla confisca di tutti i loro beni, al Gruppo scout sono stati consegnati alcuni di questi locali.

In poco tempo esploratori, guide, comunità R/S hanno trasformato quella che era una casa appartenente a una famiglia mafiosa, nella sede del Gruppo portando luce, legalità e colori in un posto che aveva visto solo buio e malavita.

Questo gesto ha rappresentato un segnale forte per tutta la popolazione, ha abbattuto il “muro” dell’omertà che si era creato. Infatti, durante la realizzazione della sede, i concittadini hanno collaborato fornendo il necessario per portare a termine il progetto. L’inaugurazione della nuova sede si è tenuta durante la settimana dello scautismo e ha coinvolto l’intero paese.

Il percorso di alta continua con la commemorazione del 23 maggio in onore di Giovanni Falcone: una staffetta ha attraversato le vie della città con il compito di illustrare la vita di una vittima di mafia attraverso varie tecniche di espressione. Paolo Giaccone, Antonino D’Agostino, Giuseppe di Matteo, Pietro Scaglione. Terminate le rappresentazioni, un piccolo spettacolo ha permesso di recitare pregi e difetti dei siciliani.

E il percorso continua il 18 e il 19 luglio a Palermo per partecipare al ricordo del magistrato Paolo Borsellino: gli esploratori e le guide di Vicari sono parte integrante e presente della lotta contro la mafia, ma soprattutto rappresentano il simbolo che nei paesi siciliani, per quanto piccoli, la legalità è “una cosa” di tutti che unisce la popolazione verso un obiettivo comune.

Gabriele, Francesco, Pieralba, Marte, Federica e Gaetano
alta squadriglia AGESCI Gruppo Vicari 1 (PA) – Sicilia