Della Squadriglia Tigri del gruppo Stabia 1
Foto di Alessandro Aletta del Gruppo Scout Reggio Calabria 7
Cari E/G siamo la squadriglia Tigri del gruppo Stabia 1 di Castellammare di Stabia: Anna, Rita, Maria Liliana, Giulia e Gaia! Quest’anno stiamo lavorando per conquistare la specialità di giornalismo e in questo articolo vorremmo parlarvi di un tipico campo estivo. Il campo estivo è l’evento scout dell’anno. Spesso è presente un tema ben preciso, secondo il quale ogni squadriglia si prepara per le attività dei giorni a seguire. Tutte le squadriglie sono indipendenti e hanno a disposizione uno spazio di terreno per montare la propria tenda. Naturalmente le sfide e la competizione tra loro non mancano mai, ma questo porta anche ciascuno a migliorare e a sfruttare le proprie capacità. Ad esempio, se siete cuochi provetti queste non sono altro che giornate estive perfette per divertirvi e per aiutare la vostra squadriglia, soprattutto durante la gara di cucina. Solitamente i primi giorni sono dedicati al montaggio delle tende e alle costruzioni, come la cucina e il tavolato, realizzate con pali di legno, cordini e pietre. A seconda del reparto a volte ci si progetta di aggiungere anche altre costruzioni come il portale, il forno e se si vuole anche un’altalena! Ovviamente bisogna però assicurarsi che nessuno si faccia male. A questo proposito come ci insegnano Rita e Giulia, ogni squadriglia deve avere la propria cassetta di pronto soccorso con l’essenziale, per poter fornire aiuto immediato a chi si trova in difficoltà: garze, bende elastiche, una scatola di cerotti di varie misure, disinfettante (di cui ne esistono vari tipi), ghiaccio istantaneo, laccio emostatico che va usato esclusivamente in caso di emorragie gravi, pinzette e forbicine, pomata per ustioni per contusioni e per punture di insetto. Inoltre, se qualcuno si ferisce non bisogna allarmarsi. La prima cosa da fare è cercare di capire cos’è successo e successivamente accertarsi che il luogo sia sicuro, per poi prestare attenzione alle situazioni che potrebbero mettere in pericolo le funzioni vitali, cioè la circolazione e la respirazione. Di fronte ad un incidente grave è bene chiamare subito i soccorsi, ovvero il 112 e il 118. Dopo le varie attività della giornata, per il nostro capo squadriglia Anna e il nostro vice Gaia la parte più divertente arriva sempre la sera: il fuoco! Infatti, si propongono molti canti, ban, danze e ogni squadriglia dà spazio alla propria creatività realizzando scenette. Il reparto in questo modo si cimenta anche nel migliorare l’organizzazione corretta del fuoco, tenendo conto della curva ideale dell’attenzione e ricordando che il trucco è aumentare gradualmente l’euforia, arrivando a cantare canzoni più movimentate come scouting for boys, carramba o il grande gioco.
A quest’ultima si inspira un’attività, da cui prende il nome, che dura un’intera giornata e può essere realizzata anche a fine del raggiungimento di obiettivi concreti, come l’insegnamento di nuove tecniche e abilità. Un’attività serale che invece la nostra Maria Liliana ha particolarmente a cuore è la veglia alle stelle. Durante la vostra veglia alle stelle potrebbe esservi utile conoscere le diverse costellazioni, la cui visibilità dalla Terra cambia in base alle stagioni. In estate quelle principali sono 7: il Cigno o Croce del Sud, la Lira e l’Aquila aventi come stelle più luminose rispettivamente Deneb, Vega e Altair componenti della costellazione del triangolo estivo, il serpente (l’unica divisa in 2 parti) e l’Ofiuco (il guaritore nella mitologia greca), in cui è presente la Supernova Keplero che nel 1604 ha oscurato tutte le altre stelle per un anno.
Come disse Baden Powell: “Il campo è la parte gioiosa della vita di uno scout. Vivere fuori, all’aperto, tra montagne ed alberi, tra uccelli ed animali, tra mare e fiumi, in una parola vivere in mezzo alla natura di Dio, con la propria casetta di tela, cucinando da sé ed esplorando: tutto questo reca tanta gioia e salute, quanta mai ne potete trovare tra i muri ed il fumo della città…”
Buon campo estivo a tutti!
Le vs. Tigri
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